Giusy Moretti è stata recentemente oggetto di un’intervista su Wine Spectator. Wine Spectator è una prestigiosa rivista di risonanza internazionale, che dal 1976 si occupa di valutare e premiare i migliori vini del mondo. Ecco un estratto del dialogo con il famoso giornalista e scrittore Robert Camuto: “A parte la tecnica, sembra che un cambiamento culturale, proveniente dalle nuove generazioni di produttori e consumatori stia guidando il cambiamento del Sagrantino. Giusy Moretti, 37 anni, che otto anni fa ha rinunciato alla sua carriera di architetto per raggiungere suo padre, Omero, nella sua azienda vinicola Moretti Omero , afferma che un maggiore coinvolgimento delle donne è stato un grande cambiamento per la denominazione. “Credo nel Sagrantino perché ha un gusto unico” afferma Giusy Moretti “Ricordo che i vini di inizio 2000 erano molto più potenti, probabilmente perché tutti i produttori erano uomini. Era da macho fare vini alcolici, era una competizione. Il vino era buono se era impegnativo da bere”, aggiunge Giusy Moretti, che ha spinto l’azienda a vendemmiare prima. “Il coinvolgimento delle donne ha contribuito a produrre vini più bevibili, equilibrati”.