Montefalco Sagrantino DOCG Passito Biologico

Caratteristiche Organolettiche:

Un tempo tutto il Sagrantino era dolce. Era simbolo d’ospitalità per invitati speciali, delizioso fine pasto nelle feste importanti, gioia di un momento. Oggi la versione passita sopravvive alla fama e allo straordinario successo della versione secca, si propone come nettare che sa di ciliegia, petali di fiori appassiti,polvere di caffè. Caldo e vellutato al palato, perde ogni antica rusticità in favore d’un sorso vellutato e prelibato, ancorché raro.

Pierpaolo Rastelli. Vini d’Italia BIO.

Montefalco Sagrantino Passisto DOCG

Dal 1992 tutti i nostri prodotti sono certificati biologici.

I grappoli migliori vengono distesi su dei graticci in un ambiente aereato naturalmente per farli appassire fino a dicembre.
Da cento kg di uva si ottengono trenta/trentacinque litri di passito. E’ un vino molto prezioso che viene invecchiato in tonneaux per dodici mesi.

Produzione:
I grappoli migliori vengono distesi su dei graticci in un ambiente aereato naturalmente per farli appassire fino a dicembre. Macerazione di 25 gg sulle bucce. Da cento kg di uva si ottengono 30/35 litri di passito. Contatto fecce fini per 6 mesi. Bâtonnage.

Affinamento: 12 mesi in tonneaux legno francese. Minimo 6 mesi in bottiglia.

Abbinamenti: Delizioso con dolci secchi e cioccolata bianca. La tradizione lo vuole in abbinamento alla cacciagione in salmì.

Tipologia: Rosso passito.

Uvaggio: 100% Sagrantino.

Vigneto: Cordone speronato di 30 anni.

Densità d’impianto: 5.000 piante Ha.

Resa per ettaro: 40 q (25 hl/Ha).

Altitudine media: da 400 a 450 metri s.l.m

Tipo di suolo: Argilla. Esposizione a nord-est.

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